Un nuovo viaggio alla scoperta di situazioni e personaggi che vivono
di sport. Dalle pioniere che negli anni Cinquanta hanno contribuito a
fondare la disciplina e si sono battute per la sua affermazione, alla
magia delle Farfalle campionesse del Mondo, allenate da Emanuela
Maccarani.
La ginnastica ritmica è una disciplina prettamente femminile che non si fatica a identificare con una forma d’arte, nata a metà del secolo scorso ma con radici ben più antiche. Ilaria Leccardi la racconta in questo libro, percorrendo un viaggio tra realtà e protagoniste di questo mondo al tempo delicato e faticoso. Dalle pioniere che negli anni Cinquanta hanno contribuito a fondare lo sport che conosciamo oggi, alla magia delle Farfalle campionesse del Mondo, allenate da Emanuela Maccarani. Dalla capacità espressiva della pluricampionessa nazionale Julieta Cantaluppi, italiana di scuola bulgara, alla storia di Nathalie Van Cauwenberghe, ballerina belga, poi coreografa, calatasi nel mondo della ritmica con la dolcezza e la forza di chi conosce i segreti del palcoscenico e dell’arte corporea. E poi una “fuga” all’estero, in Spagna dove, grazie a Rubén Orihuela, un ragazzo testardo, la ritmica è diventata una questione pure maschile. Ma le pagine raccontano anche storie che vanno oltre l’allenamento e la pedana. Come la “saga” della famiglia Pastorelli, partita da una piccola bottega e con gli anni capace di creare un impero magico fatto di attrezzi e materiali per la ritmica. La storia di Valentina Cafiero, ginnasta romana, azzurra della squadra di ritmica negli anni Novanta, la sua passione, le difficoltà della vita in Nazionale, la rinuncia ai Giochi olimpici. E ancora quella delle ragazze dell’Aquila, che hanno affrontato la tragedia del terremoto e dalle macerie si sono rialzate, nastro e clavette in mano, per continuare un sogno. Storie di persone capaci di trasformarsi in farfalle le cui ali le hanno portate in alto.
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